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sabato 2 gennaio 2016

GUARDARE PER ARIA - BIANCO

GUARDARE PER ARIA - BIANCO

voto 9/10                                           2015

Semplicità. Con questa unica parola si può riassumere il lavoro di Alberto Bianco partorito nel 2015: "Guardare per aria", un album leggero piacevole e spensierato; la vita ci riserva tante sofferenze e difficoltà, Alberto riesce a mettere a fuoco gli attimi migliori ed emozionanti e li offre in nove tracce alle nostre orecchie.

Alberto Bianco è nato a Torino le 1984, è una persona vera, reale, genuina; una persona che incontri per strada a Torino e con il quale puoi fare due chiacchiere, questo forse è il motivo per cui lo apprezzo così tanto, il suo rimanere con i piedi per terra nonostante guardi continuamente per aria. In questo suo 3° album ha ospitato parecchi suoi amici artisti, quali Pier Cortese, Roberto Angelini, Niccolò Fabi, Levante, Daniele Celona e Federico Putilli dei Nadàr Solo. Quando le collaborazioni sono spontanee, frutto di stima ed amicizia, il risultato non può essere che che magnifico.


A questo punto di solito indico due o tre canzoni che mi piacciono più delle altre all'interno dell'album... ma qui è un impresa titanica, le canzoni mi piacciono tutte! una dopo l'altra hanno delle melodie musicali piacevolissime e testi che scaldano il cuore e donano un sorriso. Basta, ho deciso,questa volta si cambia! Citerò per ogni canzone la frase che mi ha colpito di più, le frasi che accosto più facilmente alla mia esperienza di vita... Viaaaa si parte!

Filo d'erbaE ti convincerò/che il salto da fare/non è verso il basso ma in su/là dove il mare aria è già - - Volume - e non riuscire mai a dormire/e non riuscire mai a pensare/positivo/anche nei giorni più belli - - 
Corri corri - prude adesso la tua voce/nelle mie orecchie piene/Di stronzate che mi hai detto/di promesse che mi hai fatto - - 
DragoCercherò meglio/al mio risveglio/parole che/Possan spiegare/di cosa son fatti/i miei incubi - - 
AeroplanoLa paura di andare lontano/mi fa restare vicino alle cose che amo/a quelle che in fondo io merito veramente - - 
Almeno a NataleE poi ritornare a casa puntuale/non dire mai che fa schifo il mangiare/ed essere bello almeno a Natale/insomma cercare di essere un figlio migliore - - 
Quello che non haiQuello che non hai mi piacerebbe riportartelo/con un regalino un ritornello da megafono/arrampicandomi su un albero ad urlartelo/quello che non hai sono io - - 
Le dimensioni contanoLe dimensioni contano/ed io ho un cuore grande/e sono pronto a offrirtelo - - 
Le stelle di giornoE tornando a casa a piedi/fumo l'ultima con lo sguardo fisso in aria/per volare via di qua.

Pochi mesi fa è stato molto piacevole apprezzare un suo mini-concerto nel intimissimo tigelleria torinese Da Emilia, due parole scambiate sul negroni sbagliato al lambrusco prima di iniziare a suonare e poi 15 minuti di musica e parole che hanno creato un atmosfera memorabile nel locale, una festa fra amici, stupendo! consiglio di cuore il live di Bianco e consiglio di cuore anche un buon bicchiere di vino e una tigella Da Emilia.    

L'album è uscito per l'etichetta INRI, mentre qui su youtube potrete ascoltare tutte le canzoni e godere anche dei due video fino ad ora usciti: filo d'erba e corri corri con Levante.

Godete di questa dolce visione della vita!

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