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sabato 9 settembre 2017

ALCOL,SCHIFO E NOSTALGIA - VOINA

ALCOL, SCHIFO E NOSTALGIA - VOINA HEN

voto 9/10                                                2017

Ah ma allora esiste ancora musica vera... non è tutto musica non sense o popolare per l'estate con distorsori vocali e ritmi pop incalzanti. Come tradizione, quando inizio a sentire parlare dei Voina, hanno già sparato fuori 2 album e hanno fatto la settimana prima il concerto a Torino... Tempismo batte Sergio 6-0 6-0.  

"Alcol, schifo e nostalgia" è il giusto sunto della vita di una buona fetta dei giovani italiani in età universitaria, età che sta costantemente allargando i suoi confini. I Voina sono un gruppone abruzzese di Lanciano composto da Ivo Bucci alla voce, Domenico Candeloro alla batteria, Nicola Candeloro alla chitarra e Daniele Paulucci al basso; vengono dalla provincia, la provincia dai ritmi umani, dove ti imbatti nella disoccupazione e la mancanza di stimoli, scappare verso le grandi città grigie del nord sembra essere l'unica svolta possibile. Loro per resistere a tutto questo hanno concentrato le loro forze su quello che gli poteva garantire una valvola di sfogo... la musica; popolare la propria musica con testi intimisti e schietti sulla vita, amore e difficoltà della propria generazione è quasi un automatismo.


Sulla linea di "Noi non siamo infinito" il nuovo album picchia forte allo stomaco e ti stende senza pietà ma è anche capace di tenderti una mano per risollevarti da terra, parte a 100km/h con "Welfare", una bomba di canzone che parla delle difficoltà che le ultime generazioni stanno trovando per riuscire a campare, è sempre più difficile trovare lavoro e spesso se lo si trova è sofferenza e umiliazione. Bomba n°2 è "Io non ho quel non so che", non c'è nulla di che vergognarsi nel non essere il palestrato alla moda e cavalcare sempre l'onda della moda e del successo, anzi...  forse è meglio differenziarsi dalla massa, sfigati... ma sfigati unici.

"Bere" è una canzone da live per eccellenza: cori, ritmo, sudore e sorrisi "quando morirò non chiamare un prete, portami da bere! brinderemo alla nostra sete, che non è la sete di sapere e brinderemo alle nostre incertezze e brinderemo a me a te a noi che non ce ne frega niente! Che non ce ne frega niente!"... poi il video mi piace un sacco! c'è Torino!!! E poi quanto è vera, emozionante, una vasca di citazioni future: "Ossa"? ballata strappacuore strappalacrima strappatutto con un bel video che potete godervi qui. Non voglio togliervi il gusto di scoprire le altre tracce... ascoltate, ballate, godete e urlate, su Rockit c'è lo streaming completo!

L'album è uscito per INRI nel marzo 2017, sul sito INRI potete scaricare l'album completo nello store o comprare la copia fisica. Consiglio personale è cercare su youtube le canzoni in versione live perchè sicuramente è la loro dimensione ideale e rendono moltissimo... mannaggia la pupazza tornate a Torino presto!!!


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